08
Ottobre
2022
08 Ottobre 2022
Introdotte in Italia con una legge del 2017, le ZES in Puglia sono due: una sul versante adriatico con perno sul Porto di Bari, l’altra imperniata sul Porto di Taranto sulla dorsale ionica. Le imprese che intendono realizzare nuovi investimenti nelle Zone Economiche Speciali trovano burocrazia zero e una tassazione ridotta del 50%. Per approfondire tutte le agevolazioni e gli incentivi, sia nazionali che regionali previsti dalle normative, le aziende della zona industriale di Bari hanno incontrato ieri il Commissario della ZES Adriatica Manlio Guadagnuolo. L’incontro, organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confimi Industria Bari insieme all’Associazione ImpresaPiuImpresa, in collaborazione con il Propeller Club Port of Bari e il Centro Studi Intrapresa, si è tenuto presso la sede della Tecnoacciai e ha visto la partecipazione anche di Paolo Pate Presidente del Consorzio ASI di Bari e Molfetta e di Gianna Elisa Berlingerio Direttora dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia. Dopo il saluto di Giorgio Bevilacqua Presidente del Gruppo Giovani di Confimi Industria e di Paolo Bevilacqua Presidente dell’Associszione ImpresaPiuImpresa e l’introduzione di Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari, Guadagnuolo ha spiegato alla folta platea di imprenditori della zona industriale intervenuti, il pacchetto di opportunità ed incentivi previsti dalla Zona Economica Speciale per i nuovi investimenti manifatturieri. Un’occasione ghiotta per quanti vogliano insediarsi nei nostri territori con nuovi progetti di sviluppo industriale. Altresì grande l’attenzione riservata dal Consorzio ASI alle esigenze delle imprese, ribadita dal suo Presidente Paolo Pate e altrettanto preziosi gli strumenti di accompagnamento messi a punto dalla Regione Puglia e illustrati da Gianna Elisa Berlingerio, Direttora dell’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia.
03
Luglio
2023
03 Luglio 2023
È stata Confimi Industria Bari, con il suo Presidente Alfonso Cialdella, a rappresentare il Sistema delle Imprese alla presentazione del bando INNOAID realizzata da Università LUM, LUM Strategy Innovation e LUM Enterprise lunedì 3 luglio presso il Barialto Golf Club, alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci. “l'Italia fonda la propria economia su un tessuto industriale e manifatturiero caratterizzato nella quasi totalità da Piccole e Medie Imprese”, ha sottolineato il Presidente Cialdella nel suo intervento, “che consentono al nostro Paese di essere la seconda manifattura d’Europa per quantità (e forse la prima al mondo per qualità) e di sedere stabilmente nel Gruppo dei 7 Paesi più industrializzati del mondo. Questi nostri formidabili Produttori per reggere all’urto della sfida mondiale della competizione hanno l’opportunità di accedere a fonti di finanziamento per innovare il proprio processo produttivo, innovare la propria organizzazione, la propria tecnologia, patrimonializzare le proprie strutture. Ci vogliono quindi”, ha proseguito Cialdella, “strumenti finanziari raffinati, efficienti e puntuali, con tempi certi e una burocrazia snella e flessibile. E serve soprattutto alla base”, ha osservato il Presidente di CONFIMI Industria Bari, “una visione strategica che consenta al nostro Sistema Industriale prospettive di medio e lungo periodo. Perché non c’è incentivo che tenga che riesca a sopperire alle inefficienze strutturali di un sistema economico, soprattutto in presenza di piccole e medie organizzazioni aziendali, come le nostre. In Puglia”, ha dichiarato Cialdella, “abbiamo la fortuna di avere una Regione che da tempo si è messa in cammino sulla strada dell’efficienza e dell’efficacia, con la sua Agenzia Puglia Sviluppo, e i tanti strumenti di supporto che sono indubbiamente alla base del grande balzo manifatturiero compiuto negli ultimi 15 anni dalla nostra Regione. Dobbiamo ora”, ha concluso Cialdella, “valorizzare molto meglio strumenti preziosissimi come le ZES, superando i prevedibili problemi legati alla lunare perimetrazione e al suo funzionamento troppo parcellizzato, non dimenticandoci mai e poi mai di tutelare prioritariamente con tutta la forza di cui disponiamo il valore creato dal nostro tessuto industriale locale, endogeno, rispetto alle sirene certamente ammalianti degli investimenti esterni, in particolare stranieri, che non sempre (la storia ce lo insegna) si dimostrano al riparo da perniciose conseguenze per l’economia del nostro territorio”.
30
Giugno
2023
30 Giugno 2023
“Edifici: i Nuovi Hub Energetici” è il titolo dell’intervento che Giusi Cialdella del Gruppo Donne Imprenditrici di Confimi, Consigliera del Distretto La Nuova Energia e Vicepresidente del Centro Studi Intrapresa, ha tenuto in rappresentanza di Confimi Industria Bari nella manifestazione “Bari che verrà” organizzata nella giornata del 30 giugno dalla Città Metropolitana di Bari e dal Comune di Bari, presso il Teatro Piccinni. “Come la città ideale può diventare quella vissuta?”?A questa domanda, la risposta può essere quella ideata dalla Steel Tech, azienda con una storia lunga 50 anni nell’ambito della lavorazione dell’acciaio inox, attraverso la sua innovativa batteria termica dai volumi e dai pesi ridotti: la STEH (Smart Thermal Energy Hub) che permette di rendere gli edifici energeticamente autonomi attraverso lo stoccaggio stratificato dell’energia generata da fonti rinnovabili.