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06 Agosto 2019

CONFIMI INDUSTRIA BARI PUNTA SUL CILE, PIATTAFORMA STRATEGICA PER LE IMPRESE PUGLIESI

Ventricelli: “Porteremo le nostre aziende nel più tecnologico paese sudamericano aprendo anche al turismo”

fimi Industria Bari punta sul Cile e lo fa attraverso una proficua collaborazione con l’Ambasciata cilena in Italia e l’agenzia di sviluppo ProChile. Confimi Industria Bari, Bat, Foggia promotrice di un incontro nella Camera di Commercio di Bari in collaborazione con le due istituzioni cilene, Dialogòi, Distretto Produttivo dell’Industria Culturale e PugliaPromozione. “Quello che vogliamo fare oggi – ha esordito Sergio Romero Pizarro, Ambasciatore della Repubblica del Cile in Italia - non è solo la presentazione del nostro Paese, ma parlare di possibilità concrete per la crescita comune delle nostre piccole e medie industrie. Abbiamo le risorse, certo, ma voi avete la tecnologia, macchinari ad alto livello e la specializzazione degli addetti. Possiamo e dobbiamo unire i reciproci valori aggiunti. Penso sia necessario – ha proseguito – creare un consolato cileno qui a Bari che possa rappresentare un contesto sicuro e affidabile per facilitare gli investimenti e i flussi di persone. Siamo diventati curiosi verso la Puglia perché molte persone venivano qui, per scoprire questa terra, e vi si trasferivano definitivamente”. Il Cile è uno dei Paesi più dinamici dell’America Latina che attualmente conta 28 accordi commerciali di libero scambio con 64 mercati in tutto il mondo coprendo l'86.3% del PIL globale. Numeri che lo rendono una piattaforma strategica per raggiungere importanti sistemi economici come quelli latinoamericano e dell'area asiatica verso cui dirige circa il 30% delle esportazioni, escluso il rame. “Porteremo le nostre aziende nel più tecnologico paese sudamericano e apriremo anche al turismo – ha detto il presidente Confimi Bari Sergio Ventricelli -. Bari e la Puglia tutta è da sempre vocata agli scambi commerciali verso l’Est. Siamo colpevolmente miopi quando si tratta dell’Ovest. Ecco perché chiedo oggi al sistema regionale di accompagnare le nostre imprese a cogliere questa opportunità. Occorrerebbe valutare, per esempio, l’apertura di una rotta aerea verso la capitale cilena in vista di una prima missione imprenditoriale nel prossimo 2020 a fini commerciali e turistici potenziando, per Puglia e Cile, un settore oggi strategico e già ricco di riconoscimenti”. A oggi i rapporti con il Cile valgono per le esportazioni italiane 1,8 miliardi di euro. A mantenere posizioni di leadership nello scenario globale contribuiscono naturalmente l’industria mineraria e forestale (rame e cellulosa risultano strategici per l’import italiano) assieme a ben 29 categorie di prodotti tra cui uve, ciliegie e mirtilli freschi, prugne (fresche e disidratate), filetti di salmone freschi, filetti di trota surgelati, ricci di mare e alghe per uso industriale. Due economie complementari, quella italiana e cilena, perché all’importazione di materie prime (nocciole, noci, kiwi, cozze surgelate e legno compensato) risponde l’invio di macchinari ad alto valore aggiunto per le lavorazioni industriali, a cui fanno sponda l’indotto della logistica, impiantistica e costruzioni; ancora le automobili, medicinali e cosmetici, ma anche carta, cartone grano e mais. Questi ultimi in particolare, hanno registrato un picco insolito nei primi mesi del 2019 del valore di 300milioni di dollari per comparto; dato che apre più di una prospettiva al settore agro-alimentare pugliese. “Un quadro composito pertanto, le cui iniziative congiunte – ha spiegato Alberto Gorgone, rappresentate commerciale ProChile – possono favorire lo sviluppo delle piccole medie imprese di entrambi i Paesi scambiando insieme a beni e prodotti, anche tecnologie e know-how in settori di interesse comune”. ProChile è un’istituzione incaricata di aumentare e diversificare le esportazioni del Paese sostenendo l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese nonché promuovere l’immagine, l’innovazione e l’imprenditorialità. Gorgone insieme a Riccardo Figliolia, segretario generale Confimi Bari, Bat, Foggia ha infine condotto gli speech con i rappresentanti delle aziende pugliesi che hanno risposto alla call. Circa trenta gli attori dai settori più vari, dalla logistica, all’agro-alimentare, agroindustria, meccanica, costruzioni, arredo-design, aerospazio e servizi integrati al turismo. Di particolare rilievo anche l’intervento di Alfonso Pisicchio, Assessore Regionale alla Pianificazione Territoriale che ha parlato di similitudini tra i due territori con cui creare un vero e proprio mosaico della bellezza. Giuseppe Pastore, direttore Sezione Internazionalizzazione Dipartimento Sviluppo Economico Innovazione Istruzione Formazione Lavoro della Regione Puglia ha invece spostato il focus sulla pragmaticità della operazione spiegando che il programma strategico regionale fortunatamente ricomprende quasi tutti i settori di interesse del partner cileno. Occorrerà analizzare le necessità e la natura dell’interesse delle aziende per dare avvio ai primi progetti.

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04 Dicembre 2023

EVENTO FONDAZIONE PREMIO GIORGIO AMBROSOLI

“Premio Giorgio Ambrosoli e Regione Puglia insieme per promuovere l’economia legale: il sigillo di Confimi Industria Bari

Al via una collaborazione tra Regione Puglia e Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli, promossa da Confimi Industria Bari, per rafforzare lo stato di diritto e tutelare il corretto funzionamento dei mercati in ottica di sviluppo sociale. Venerdì 1° dicembre l’incontro preparatorio presso la Camera di Commercio di Bari in vista del Forum Nazionale “Puglia: Lo Stato di Diritto per lo Sviluppo Economico e Sociale” del 26 gennaio prossimo al Teatro Kursaal Santa Lucia di Bari   Nella giornata di venerdì 1° dicembre si è tenuto presso la Camera di Commercio di Bari una prima tavola rotonda di confronto e approfondimento, coordinata dai Rappresentanti della Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli, con i rappresentati dei principali attori economici locali con l’obiettivo di impostare percorsi di collaborazione e sinergia concreta fra i vari stakeholder al fine di un rafforzamento dello stato di diritto e e per promuovere il corretto funzionamento dei mercati, della loro efficace regolazione e dell’effettivo dispiegarsi del loro ruolo di motore sociale, nel quadro di una robusta tutela dell’economia legale.   L’incontro ha rappresentato una fase preliminare e preparatoria del Forum Nazionale “Puglia: lo stato di diritto per lo sviluppo economico e sociale”. L’evento si svolgerà al Teatro Kursaal Santa Lucia di Bari e sarà il punto di partenza di un confronto pubblico permanente, anche con interventi nazionali e internazionali, sul ruolo della società civile - dalle imprese al mondo delle professioni, dal Terzo Settore alle autorità indipendenti e alla ricerca accademica e sociale - nella prevenzione e contrasto al malaffare e alle distorsioni del mercato. L’iniziativa fa seguito a quella introduttiva che si tenne, sempre presso la Camera di Commercio di Bari, nel 2021 e che fu organizzata dalla stessa Confimi Industria Bari in collaborazione con il Centro Studi Intrapresa e Dialogoi, il Distretto Pugliese dell’Industria Culturale. Al nuovo seminario camerale del primo dicembre sono intervenuti, tra gli altri, da remoto: il sociologo Paolo Bertaccini, tra gli ideatori del Premio Giorgio Ambrosoli, Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari nonché Presidente di Dialogoi e Rocco De Franchi Capo della Comunicazione della Presidenza della Regione Puglia; in presenza: Elena Bellistracci Responsabile delle Relazioni Esterne della Fondazione Premio Giorgio Ambrosoli, Luciana Di Bisceglie Presidente della Camera di Commercio di Bari, Giusy Cialdella Vicepresidente di Intrapresa il Centro Studi di Confimi Industria Bari, Giuliano Bastianello Presidente di Italia Civile e coordinatore dei “Premiati”, gli avvocati Massimo Melpignano e Luciano Martucci, Apollonia Lippolis Presidente di Confimi Industria Digitale Bari e poi Natalino Mariella per Confindustria, Erasmo Antro per Confapi e Nicola Pertuso per Confcommercio.   Il Premio Giorgio Ambrosoli dal 2012 promuove gli “esempi invisibili” di persone e gruppi di persone che nell’ambito della loro attività professionale si siano contraddistinte per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell'integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di "contesti ambientali" o di improprie pressioni contro la legalità nel contesto in cui hanno operato. Le ultime edizioni hanno messo sempre più in luce la peculiarissima forza e presenza della società civile in Italia sui temi della tutela della legge, del concreto operato dei cittadini che con le loro singole azioni generano una sorte di “voce unica”, composta da molteplici “esempi invisibili”, impegnata nel rafforzamento del ruolo della legge e del rispetto delle norme, della cosiddetta Rule of Law.   Il Premio Giorgio Ambrosoli ha svolto le sue dieci edizioni sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il Patrocinio del Parlamento Europeo. su www.premiogiorgioambrosoli.it

27 Novembre 2023

“CONFIMI INDUSTRIA BARI ALLA FIERA MECSPE”

BARI, FIERA DEL LEVANTE, DAL 23 AL 25 NOVEMBRE

Assolutamente coerente con i temi della manifestazione – innovazione, digitalizzazione e sostenibilità – Confimi Industria Bari è stata protagonista alla Fiera MECSPE Bari con il progetto “AGORÀ CONFIMI INDUSTRIA” una collettiva di aziende del territorio che ha offerto le aziende aderenti opportunità di networking con gli altri espositori e i partner dell’area e momenti formativi, grazie ad un ricco programma di eventi organizzati dalle aziende associate con la collaborazione del Centro Studi Intrapresa. In particolare all’interno dell’Agorà di Confimi sono stati affrontati temi di attualità riguardanti l’innovazione e la sostenibilità all’interno dei settori Agroalimentare, Meccanica e Medicale. “Confimi Industria Bari partecipando a MECSPE, ha dichiarato Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e del Centro Studi Intrapresa, ha intenso continuare ad essere accanto alle Industrie Manifatturiere nella loro sfida per l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e la competitività.” “CONFIMI Industria Bari insieme al suo Centro Studi Intrapresa, ha affermato il Presidente Alfonso Cialdella, partecipando al Mecspe continua a dare sostanza alle imprese che generano valore e ricchezza al tessuto economico pugliese e favorisce nuove opportunità per essere sempre più competitivi con i più importanti e maggiori mercati di riferimento”. “La Puglia è una regione operosa, ha osservato Michele Vitulano, Presidente di Confimi Industria Meccanica Bari, dotata di un apparato di produzione manifatturiera di rilevanti dimensioni e molte di queste Piccole e Medie Industrie appartengono a quella categoria di Imprese che chiamiamo “Multinazionali Tascabili”, le quali nonostante le dimensioni ridotte, operano a livello globale, attraverso una struttura organizzativa raffrontabile a quella di una multinazionale come tradizionalmente intesa.”