news

03 Marzo 2022

BARI CAPITALE DELL’INDUSTRIA. CONFIMI INAUGURA LA NUOVA SEDE

Il presidente Agnelli. "Un monumento agli imprenditori"

L'industria torna a casa. Confimi Bari, BAT, Foggia si è trasferita dal centro cittadino del capoluogo in viale Francesco De Blasio, alla zona industriale, un'operazione fortemente simbolica, realizzata in collaborazione le organizzazioni sindacali Ceuq, Ersaf e l’ente bilaterale Enbals. Al taglio del nastro, curato dal vicepresidente di Confimi, nonché presidente di Confimi Bari, BAT, Foggia Sergio Ventricelli, erano presenti - tra gli altri - Paolo Agnelli presidente di Confimi Industria, Monsignor Giovanni Ricchiuti Vescovo della Diocesi di Altamura, Gravina, Acquaviva delle Fonti e Segretario della Commissione Episcopale per i problemi sociali, il lavoro, la giustizia e la pace, il vicepresidente di Confimi con delega al Mezzogiorno Nicola Fontanarosa, il presidente di CEUQ Piero Ditullio, il Direttore Generale di Puglia Sviluppo Antonio De Vito e il presidente del Consorzio dell'Area Industriale di Bari Paolo Pate. “I nuovi uffici di Confimi Bari – ha dichiarato il presidente Agnelli - saranno parte integrante della zona industriale della città. Chiara manifestazione della costante attenzione che si ha per il dialogo, il confronto e il reciproco supporto con coloro che ogni giorno entrano in fabbrica e calpestano il lamierino. Dedicherei un monumento agli imprenditori se insieme riusciremo a venir fuori dalla situazione attuale. Oggi, dopo due anni di pandemia, abbiamo la grande crisi energetica che potrebbe far chiudere le imprese in un attimo. Se chiudono il gas alle aziende gasivore, come ha dichiarato il presidente Draghi, è grave, perché significa che negli alti forni di acciaierie e fonderie si gela il metallo e sono costretti a chiudere per sempre. Per questo dobbiamo dare chiari segnali di vicinanza alle industrie, questo anche il senso di questa nuova sede. Confimi – ha continuato il presidente - è in primis un'associazione datoriale e solo lo stretto rapporto con il tessuto produttivo permette di fare rappresentanza. Le mie congratulazioni e i miei complimenti al presidente di Confimi Bari Sergio Ventricelli e un augurio di buon lavoro a tutta la sua squadra". Insediare la nuova sede della Confederazione in un hub nella zona industriale prevede anche altre situazioni legate al mondo dell’impresa. “Definirei questo luogo un incubatore di imprese animate dalle nostre associazioni di categoria. L’idea non è solo quella di insediarsi vicino alle industrie – ha spiegato il presidente Ventricelli - ma anche quella di produrre, insieme ad altri partner come Ceuq, che animeranno l’hub, tutta una serie di strumenti e di opportunità che permettano alle aziende e alle imprese del territorio di traguardare risultati che da soli non riuscirebbero ad ottenere, come finanza agevolata, internazionalizzazione, progetti internazionali, bandi”.

ULTIME news

31 Maggio 2023

Quarto appuntamento di “Fabbriche aperte: l’alta moda made in Puglia incontra gli studenti”

Molfetta, 29 maggio ore 11,30, IISS Amerigo Vespucci.

Lunedì 29 maggio si è tenuto il Quarto Appuntamento di “Fabbriche Aperte”, dedicato all’Alta Moda con le studentesse dell’Indirizzo Moda dell’Amerigo Vespucci di Molfetta. “Fabbriche Aperte” è un format ideato dal Centro Studi Intrapresa e promosso da Confimi Industria Bari insieme a Dialogoi, il Distretto Pugliese dell’Industria Culturale, per favorire la “conoscenza” tra il Sistema delle Imprese, soprattutto quelle Piccole e Medie, e il tessuto sociale, in particolare i Giovani Studenti, per aiutarli in un rinnovato percorso di Orientamento più consapevole ed efficace. Nell’incontro di stamattina sono intervenuti Francesco de Gennaro ceo di “Via della Spiga Milano” e Presidente di Confimi Cultura Bari insieme al Preside dell’Istituto Amerigo Vespucci Carmine D’Aucelli, mentre i lavori sono stati introdotti da Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari. Il meeting ha fatto seguito a quello dello scorso 11 marzo dedicato al “Brand” e ha inteso focalizzare l’importanza delle straordinarie capacità artigianali e manifatturiere nella tradizione delle nostre Aziende pugliesi. E proprio per consentire alle studentesse del Vespucci di esercitarsi su tessuti sempre più attuali, il Presidente di Confimi Cultura Francesco de Gennaro ha donato all’Istituto di Molfetta ben 30 vestiti scelti fra quelli delle ultime collezioni di Via della Spiga Milano.

19 Maggio 2023

FABBRICHE APERTE: LE INDUSTRIE INCONTRANO I CITTADINI

Il nuovo orientamento: formazione, lavoro e crescita della persona

Bari, 18 maggio ore10, Centro Servizi Zona Artigianale Santa Caterina, via Caduti di Nassiriya 55. Le Politiche e gli Strumenti per un nuovo Orientamento nella transizione tra la Formazione e il Lavoro: se ne è parlato in un seminario il 18 maggio scorso insieme alle Esperte Paola Parente (autrice del libro “Orientamento: educare alla complessità per costruire il futuro”), Emanuela Megli (M74 Solution) e Paola Scrimieri (Job Italia) e agli Imprenditori Alfonso Cialdella (Presidente di Confini Industria Bari), Giorgio Bevilacqua (Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confimi Industria Bari) e Giusy Cialdella (Vicepresidente del Centro Studi Intrapresa), insieme agli Studenti e ai Professori degli Istituti Da Vinci Majorana di Mola di Bari e Marconi di Bari, nella sede del Centro Servizi della Zona Artigianale di Santa Caterina a Bari. L’incontro, che è stato moderato da Riccardo Figliolia Segretario Generale di Confimi Industria Bari e Presidente del Distretto Dialogoi, è stato il terzo evento del ciclo di seminari denominato “Fabbriche Aperte: le Industrie incontrano i Cittadini”, ideato dal Centro Studi Intrapresa, organizzato da Confimi Industria Bari e Distretto Dialogoi, con il fine di contribuire a colmare il gap di conoscenza tra il Sistema delle PMI Industriali e i Cittadini, in particolare i Giovani e gli Studenti. Tra i punti più importanti emersi: il grande bisogno di manodopera sempre più qualificata da parte delle aziende baresi, soprattutto con riguardo ai profili più tecnici, ma soprattutto l’attenzione delle imprese alla qualità della persona, e quindi l’importanza al saper fare ma anche al saper essere. Il percorso di collaborazione quindi è tracciato e la sfida per Scuole e Imprese è lanciata.